EsteticaPlus 20

Hair: Bernadette Beswick & STevie English

20

the HairDigitalMagazine

CAMBIAMO. È NATURALE.

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Scienza

e natura

La nuova

Morphosis

regala ai capelli

il massimo

risultato con

un ridotto

impatto

ambientale.

L’aspirazione al

benessere personale

si accompagna

sempre più spesso

all’attenzione verso

l’ambiente, che a sua

volta ha bisogno

di cure. In armonia con questo

principio, che guida la sensibilità

dei nuovi consumatori, Framesi ha

ripensato e riformulato Morphosis

Hair Treatment Line per offrire

prodotti sempre più innovativi e

sostenibili. Perfetti per rispondere

alle esigenze della bellezza

consapevole.

PERCORSO

SOSTENIBILITÀ

Framesi ha scelto di intraprendere

un percorso volto alla sostenibilità,

come principale valore di

marca. Per questo le formule di

Morphosis Hair Treatment Line

contengono fino al 98% di materie

prime di origine naturale, con

una spiccata preferenza per quelle

prodotte nell’area mediterranea. Si

tratta di formule tecnologicamente

avanzate per dare sempre il

miglior risultato, sia per efficacia

che per effetto cosmetico. Da

anni la produzione Framesi

opera con successo sul fronte del

risparmio energetico e idrico.

L’impegno per la sostenibilità

prevede anche: packaging fino

al 50% in plastica riciclata post

consumo (PCR), carta certificata

FSC (proveniente da foreste gestite

responsabilmente, contrastando

la deforestazione) e formulazioni

che prevedono, dove possibile,

produzioni a freddo.

products

Una risposta per ogni esigenza

Morphosis Hair Treatment Line si compone di 9 segmenti ognuno dedicato ad un’esigenza capelli specifica:

SCALP:

per la cura della cute

Un rituale di hair beauty dedicato alla

cute diventa un’abitudine di benessere

e di igiene che regala piacevolissime

sensazioni di fresca leggerezza

mentre lenisce l’irritabilità della pelle

più delicata. Si compone di: Scalp

Exfoliante, Detox Essence, Cleansing

Shampoo, Destress Serum.

DENSIFYING:

anticaduta densificante per cute sensibile

Un protocollo di due prodotti –

Shampoo e Activator – che mira

a rinforzare sia i capelli che il

cuoio capelluto. Un processo

di vasodilatazione favorisce

l’assorbimento di minerali e vitamine

con effetto lenitivo e protettivo della

cute, mentre i capelli riacquistano nel

tempo densità e robustezza.

REINFORCING:

anticaduta rinforzante per cute grassa

Il rituale rinforzante, grazie alla

bio-tecnologia certificata alla base

della sua formulazione, ha un effetto

seboregolatore e vasodilatatore che

riattiva il microcircolo, nutre e stimola

il follicolo a produrre un capello più

corposo e saldo. Con risultati visibili e

documentati. Si compone di: Shampoo,

Activator e Energizing Spray.

BALANCE:

per cute grassa

Un rituale riequilibrante specifico

(Shampoo) per la cute con attivi

astringenti e rinfrescanti che lasciano

anche i capelli sempre più a lungo

soffici e puliti. Il contrasto più efficace

all’eccesso di sebo si ottiene abbinando

Morphosis Balance a un pre-rituale

purificante professionale.

PURIFYING:

per cute con forfora

Due prodotti, Shampoo e Spray, per

un’azione purificante che agisce con

gradualità, favorendo la scomparsa

della desquamazione e il ripristino

di una cute asciutta ed elastica.

Fondamentali sono l’azione antisettica

e decongestionante dei principi attivi

e l’idratazione, per un effetto benefico

anche sulle condizioni dei capelli.

RESTRUCTURE:

per capelli danneggiati

Si tratta di un rituale di ricostruzione

dello stelo. In tre fasi che ripristinano

collagene e proteine, il capello è

istantaneamente rimpolpato e

rinforzato nelle parti più danneggiate,

risultando totalmente rigenerato. Per

il rituale professionale si raccomanda

un ciclo di almeno quattro sedute:

le prime due a distanza di due

settimane, poi una seduta mensile.

Il rituale di mantenimento a casa

aiuta a raggiungere più velocemente

e con maggiore efficacia un risultato

duraturo.

Si compone di: (in salone) Shampoo,

Express Filler e Precious Fluid; (a casa)

Shampoo, Conditioner e Leave-In.

REPAIR:

per capelli sfruttati

Ripetuti trattamenti tecnici, ma anche

l’uso eccessivo della piastra, possono

provocare una forte sensibilizzazione.

Steli che si spezzano, scarsa

scorrevolezza al pettine e ruvidezza al

tatto sono i segni di riconoscimento

più evidenti dei capelli sfruttati, che

possono ritrovare forza e morbidezza

con un rituale dedicato. Quattro i

prodotti da usare in sinergia: Shampoo,

Conditioner, Rich Treatment e Velvet.

COLOR PROTECT:

per capelli colorati

I capelli colorati hanno bisogno di

cure particolari: trattarli con un

rituale specifico è fondamentale per

salvaguardare il lavoro del colorista

e mantenere in perfette condizioni

i capelli fino all’appuntamento

successivo, con Shampoo, Conditioner

e Intensive Treatment.

SUBLIMIS OIL:

per capelli disidratati e secchi

Naturale o colorato, lungo o corto,

liscio o riccio: qualunque capello

può sperimentare una condizione di

disidratazione per motivi contingenti

di salute o stile di vita individuale.

Caratterizzati da scarsa pettinabilità

e disciplina, soggetti a volatilità e

opacità, i capelli disidratati e secchi

necessitano di un rituale che li

ammorbidisca in profondità senza

appesantirli. Due i prodotti:

Pure e Serum.

Morphosis si compone di

prodotti da usare in salone

ma anche di prodotti da

utilizzare a casa, per

continuare a prendersi cura

della propria capigliatura

ad ogni lavaggio.

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Artistic Director: Luigi Martini

Photo: Mauro Mancioppi

Hair Concept: Luigi Martini &

International Creative Team

Make up: Raffaella Tabanelli

Stylist: Luca Termine

CMO Brand Manager:

Vittorio Checcacci

in questo numero

Shooting Halo by Lisap

Catwalks Fall/Winter 22/23

Looks Mamme&Figlie

Tendenze 80’s are back

Personaggio Her name is Joey

Mostra Pink Power

Cinema Hair Thriller

Book Rising Star

Modacapelli New Divas

Speciale

Settore

Capelli effetto specchio

I programmi di HairLobby

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COME TROVARCI

Edizioni Esav

Via Cavour, 50 10123 Torino (Italy)

Tel.: +39 011 83921111

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ABBONAMENTI

Posta: Edizioni Esav

via Cavour, 50 - 10123 Torino

ONLINE

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EDITORE E DIRETTORE RESPONSABILE

Roberto Pissimiglia

CAPOREDATTRICE ESTETICANETWORK

Laura Castelli - l.castelli@estetica.it

GRAFICA

Manuela Artosi

Davide Cardente

EDITORIAL STAFF

ITALIA

Barbara Ferrero, Daniela Giambrone, Giancarlo Rapetti,

Lucia Preziosi, Glorianna Vaschetto, Emanuela Vaser

UK

Gary Kelly

DEUTSCHE AUSGABE

Michaela Dee

FRANCE

Marie Coccoluto

USA

Marie Scarano

ESPAÑA

Cristina Hernández, Elisabet Parra

DIGITAL

Erica Balduini, Erika Marchese,

Stefania Rao, Alessandro Zanetti

numero verde

800-803016

Halo by Lisap

Un obiettivo unico: rappresentare una donna elegante,

con uno sguardo al look vintage ed una freschezza

tutta contemporanea. Una visione iper-moderna dove

sensibilità ecosostenibili si mescolano al lusso. Glorianna Vaschetto

La nuovissima Halo Collection di Lisap, firmata dal direttore creativo Luigi Martini è un inno

all’allegria e alla positività. “Anche se la collezione è dedicata all’autunno/inverno non ci sono i classici

colori che siamo abituati a vedere su capelli e abiti - racconta Luigi Martini, stilista internazionale -

abbiamo voluto strizzare l’occhio al mood ‘Bloom’, al rifiorire in tutti i sensi. Mi sono ispirato ad una

frase di Madonna, icona pop per eccellenza ‘I’m my own work of art’, ovvero al concetto che ogni donna

è un’opera d’arte unica e irripetibile”. La key word della sua modacapelli è proprio Pop in Nature, dove il

pop regala vivacità e modernità, mentre la natura diventa punto di riferimento per un nuovo lifestyle.

124 shooting

the HairMagazine

ITALIA

Una collezione che si basa sul contrasto tra forze opposte: stupisce per la vivacità delle sue

proposte, appassiona per l’intensità delle cromie utilizzate, fa sognare con tagli e linee dedicate

ad una donna femminile e iper moderna ma nello stesso tempo anche molto raffinata. Una

donna che riesce ad equilibrare la propria energia: un mix perfetto di calma e comfort ma

anche di nuovo esprit e voglia di apparire. Nulla è ‘sottotono’ nelle sue proposte: i colori sono

esaltati al massimo grazie alle colorazioni di nuova generazione Lisap che offrono risultati

entusiasmanti, i tagli - dal corto al lungo - prevedono la possibilità di essere personalizzati a

seconda dell’umore con sapienti e precisi gesti di styling.

Artistic Director: Luigi Martini/Photo: Mauro Mancioppi/Hair Concept: Luigi Martini & International Creative Team

Make up: Raffaella Tabanelli/Stylist: Luca Termine/CMO Brand Manager: Vittorio Checcacci

COVER STORY

Halo Collection by

Luigi Martini @ Lisap

PROFESSIONE

Capelli effetto specchio

Saloni Waterless

TENDENZE

New Divas

Eighties are back

shooting

FALL

WINTER

22/23

Active Mood

Laura Castelli

(La Sportiva). Per le donne che mettono al primo posto

la funzionalità senza sacrificare lo stile. Vezzose q.b.,

spesso flirtano con l’avanguardia. A volte, aggiungono

un pizzico di romanticismo.

Marco Rambaldi

Balmain

Hermès

Off White

Palm Angels

Diesel

catwalk

Palm Angels Philipp Plein Gucci

Palm Angels

DSquared2 Dolce & Gabbana

Emporio Armani

Kronthaler Westwood

DSquared2

Chanel

video here

Catwalks Photos: IMAXtree.com

Bjerregaard Marant

Philippe Perisse

Miu Miu

Vaquera

Contempo Nomad

catwalk

Laquan Smith

FALL

WINTER

22/23

(La Viaggiatrice). Gioca con materiali e texture.

Predilige le sovrapposizioni e attualizza capi cult di etnie

diverse. Diversamente sensuale, è profondamente

se stessa. Al di là del preconfezionato.

DSquared2

Philosophy

Etro

Kronthaler Westwood

Chloe

Blumarine

DSquared2

Kronthaler Westwood

Versace

Richard Quinn All's Fashion

video here

Etro

fashion

125


FALL

WINTER

22/23

Feeling Goth

(La Dark). Magnetica e determinata, pesca a strascico

dal punk, contravvenendo al solito. Sorprende con

trasparenze e lampi ciclamino, ma non rinuncia ad

acrilico e pelle. Mangia moda in crudités.

Versace

Byblos

Versace

Dolce & Gabbana

Marco Rambaldi

Monot

catwalk

Koché

Weinsanto

Heliot Emil

MM6

Alaïa

Vaquera

GCDS

Givenchy

Aniye Records

Alaïa

video here


Dolce & Gabbana

Germanier

GCDS

Loewe

Rokh

Balmain

Future Now!

catwalk

Dolce & Gabbana

FALL

WINTER

22/23

(La Creativa). Si annoia. Evolve in continuazione,

scalpita per il cambiamento. Dall’uomo ragno alle

parature pugliesi, alla chaise-longue d’arredo...

è tutta una citazione. Indovinello perenne.

Act N 1

Vaquera

Moschino

Versace

Germanier

Richard Quinn

American Rag

Velez

Annakiki

video here

fashion

125


FALL

WINTER

22/23

Sweet Dreams

(La Romantica). Tutt’altro che eroina da romanzo.

Pizzi e volants solo se necessari. La dolcezza sa di

contemporaneo, profuma di novità. Si accompagna a

lustrini, frange e boots. Non solo pastello.

Ermanno Scervino

Miu Miu

GCDS

Christian Siriano

Chanel

Leanne Marshall

catwalk

Roberto Cavalli

Amato

Emporio Armani

Blumarine

Blumarine


Giorgio Armani Bora Aksu

Loewe

Blumarine

video here

Mamme&Figlie

Commenti di

Cristiano Filippini

Daniela Giambrone

Lisa Bonet

Zoë Kravitz

Photos: Getty Images

Abbiamo scelto 4 coppie di mamme e figlie celebri, per ammirarne la bellezza e prendere

ispirazioni di stile. A commentare il look è Cristiano Filippini, hairstylist dal 1996 con

base a Roma, opinionista per Elle.it, si impegna a portare la coiffure in salone, in tv e alla

radio. Iniziamo con Lisa Bonet e Zoë Kravitz. Reduce dal successo come Catwoman

nell’ultimo film di Batman, Zoë ha saputo sfruttare le doti di mamma Lisa e papà Lenny.

“Così diverse e così simili, siamo di fronte a due look opposti, accomunati però da un

pizzico di trasgressività” commenta Cristiano. “Lunghissimi per Lisa Bonet, che osa con

micro treccine rasta. Bellissimo il raccolto iper lucido e curato di Zoë, da cui è lasciata

fuori la frangia per spingere l'attenzione sulla zona degli occhi. Nella scelta del colore,

mamma e figlia optano a ragione per una tonalità molto vicino alla loro natura, che le

valorizza al meglio”.

Andie McDowell_

Margaret Qualley

Madre e figlia anche nella serie tv di successo Maid, per cui entrambe hanno ricevuto delle

candidature ai Golden Globe 2022, Andie e Margaret sono una gioia per gli occhi.

“Guardandole vicine ho quasi la certezza che il parrucchiere sia lo stesso, che per

entrambe sceglie di modificare appena le capigliature senza stravolgerle, in pieno trend

naturale. Il colore è la base del look: una nuance vibrante e corposa per la figlia mette in

risalto gli occhi brillanti, elemento fondamentale della sua bellezza; una piccola modifica

al colore naturale della mamma lo rende più luminoso grazie all’uso di tonalizzanti.

Passando al taglio, entrambe scelgono capelli lunghi divisi da una riga leggermente bassa

ma netta, che serve a renderli più aderenti e a lasciare libera la fronte. Ciò che emerge dal

loro look è che sono due donne assolutamente padrone della loro immagine”.

looks

Kate Moss

Lila Grace Moss

Photos: Getty Images

Top model iconica la madre, modella in ascesa la figlia. Kate e Lila si assomigliano molto,

anche nel carattere forte. Lila infatti non teme di mostrarsi agli eventi pubblici con il suo

microinfusore di insulina per il diabete, di cui soffre. “Su Kate Moss e Lila ciò che

funziona di più è proprio la semplicità dei loro look” sottolinea Cristiano. “Credo che la

bellezza più pura si esalti nell’essenzialità, di fronte a donne così sarebbe un peccato

distogliere l’attenzione dal viso con acconciature elaborate. Su entrambe i capelli vengono

lasciati lisci o appena mossi, affinché sfiorino gli zigomi e si poggino sulle spalle per

incorniciare il viso, mentre la riga centrale ne sottolinea la simmetricità. Le schiariture

sono sempre presenti, realizzate sapientemente affinché non risultino troppo evidenti, ma

diano la giusta luminosità al viso e alla chioma”.

looks

Julianne Moore

Liv Freundlich

Chiamata a presiedere la giuria internazionale del concorso della Mostra di Venezia

2022, Julianne Moore ha regalato alla figlia Liv i suoi splendidi capelli. “Amo osservare

i look delle celeb perché, attraverso il lavoro di altri parrucchieri, si può imparare

molto. Per esempio, guardando Julianne e Liv si può dedurre quanto è stato importante

lo studio del loro incarnato. Super efficace la scelta del colore per entrambe con due

tonalità simili ma diverse, dove i toni caldi la fanno da padrone e, sebbene piuttosto

scuri, riescono a dare una luce perfetta al viso dell’una e dall’altra. I tagli sono

pressoché identici: una forma piena, con punte pari, ma una riga leggermente bassa

rende l'immagine più interessante e raffinata. Anche in questo caso, la semplicità esalta

la bellezza naturale ed è segnale della bravura dello stilista”.

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Vibes 80’s su IG

Chi ha vissuto i tempi delle Charlie’s Angels non può non ricordare Farrah

Fawcett e il suo medio biondo chiaro con onde all’indietro. Una criniera

leonina che l’attrice portava con disinvoltura, segnando un’epoca. Eccolo

qui, di nuovo fra noi, a spopolare fra i trend su Instagram. Declinato

alla maniera Y2K, le onde hanno un’enfasi dinamica diversa, nei casi

più audaci si lasciano mettere in risalto anche da una decisa creatività

cromatica. Look adatto a ogni età, se abbinato agli occhiali maxi regala un

mood vintage irresistibile.

80’s

are back

Dietro la copertina di un nuovo disco, fra le ciocche di

un hairlook attuale, seduti al cinema. Torna, possente,

la voglia di anni Ottanta: pump up the volume! Daniela Giambrone

Photo: Getty Images

Photo: Getty Images

New Wave anni Duemila

Le sonorità dei Joy Division, libere dal

pathos e arricchite da una voce femminile

affascinante e snob. Questa la formula

dei Dry Cleaning, una band inglese

post punk attiva dal 2018. Il loro nuovo

e secondo album, in uscita a ottobre,

si intitola Stumpwork e non vediamo

l’ora di ascoltarlo perché il precedente è

una gioia per tutti coloro che della New

Wave anni Ottanta hanno amato il mood

asciutto e lirico al tempo stesso. Il twist

contemporaneo arriva proprio dalla

voce della cantante, Florence Shaw, ex

artista, già iconica per un look dai capelli

ramati XXL e un’aria sofisticata da regina

dell’understatement.

tendenze

Con le spalle larghe

Le spalline sono un feticcio fashion indissolubilmente legato

agli anni Ottanta. In un decennio dove la femminilità ha preso

a prestito molte delle caratteristiche maschili - in particolare il

carrierismo lanciato - le spalle larghe erano la giusta armatura

per scendere e combattere. Oggi tornano sulle passerelle AI

22-23, in alta moda come nel prêt-à-porter, con una linea

meno pronunciata e più elegante. Come a dire che c’è bisogno

di tornare a ribadire l’empowerment femminile, ma con un

approccio più consapevole ed equilibrato.

Photo: Getty Images

Jean-Paul Gaultier HC

Jean-Paul Gaultier HC

Roberto Diz

Jorge Vazquez

Schiaparelli HC

Schiaparelli HC

Schiaparelli HC

Due miti in un colpo solo

Quando lo indossò durante il Blonde Ambition Tour fu una bomba. Il bustino

che JP Gaultier realizzò per Madonna è diventato iconico a più livelli: un marchio

di fabbrica per lo stilista, un look indimenticabile per la cantante, uno stile che

riassumeva lo spirito femminile audace e fiero di quel decennio. Ecco che ritorna

sulle passerelle Haute Couture AI 22-23 reinterpretato nelle ultime creazioni proprio

della stessa Maison, in una versione ancora più piena e scultorea. Mentre in strada si

avvista la citazione-omaggio di Chiara Ferragni, che ha indossato un top appuntito

firmato JP Gaultier, abbinato a jeans e giacca, con uno stile urban chic.

Sul piccolo schermo

Se i social sono lo specchio delle tendenze, le serie tv sono

dei trendsetter. Come ha dichiarato Raf recentemente,

la musica anni Ottanta è tornata in auge anche grazie

al fenomeno Stranger Things, serie tv seguitissima

ambientata in quel decennio, con una colonna sonora

per veri intenditori. Mentre la moda anni Ottanta dalle

passerelle approda con naturalezza anche alle serie TV.

Un esempio? Pensiamo al personaggio di Aleesha in

Upload: dai capelli in pieno orgoglio afro, agli outfit fluo

con pantaloni alti e maglioni larghi a pipistrello, i suoi

look sono un manifesto 80’s.

Pump up the volume

Se c’era una cosa che non mancava negli anni Ottanta era il volume nei capelli. Cotonature, capelli frisé,

ciuffi simili a impalcature, onde protagoniste. I big hair degli anni Ottanta hanno lasciato un segno nella

modacapelli del periodo e oggi troviamo quella stessa voglia di volume nelle proposte più attuali degli

hairstylist internazionali. Donna Summer, Farrah Fawcett, Kelly LeBrock tra i riferimenti di stile che si

riconoscono in una coiffure inedita. Il liscio cede il passo al mosso super vaporoso, al riccio naturale, se

non addirittura al crespo, che diventa texture da modellare. A regalare il contemporary feeling sono le

colorazioni: biondi tridimensionali, rossi consapevoli e castani naturalissimi.

Hair: CandiceMcKay for Davines

Hair: David Corbett

Hair: O. Tarasova, T. Zmunchile

& Z. Semerzhidi @ Estel

tendenze

Photo: Getty Images

Sequel e remake

Siamo di parte, ma possiamo affermare che, per

il cinema anni Ottanta, Top Gun rappresenta una

pellicola imprescindibile. Il sequel Maverick,

uscito a maggio, ci ha sbloccato più di un ricordo,

oltre a portare sul grande schermo un Tom Cruise

in gran forma. Altrettanto potente, a livello di

amarcord, è stato il remake sofisticato ed elegante

di Dune firmato Denis Villeneuve, seguito a

quello iconico del 1984 di David Lynch. Due

miti cinematografici di quel decennio che hanno

saputo reinventarsi per un pubblico, quello di oggi,

decisamente diverso, guadagnandosi entrambi

successo di critica e botteghino.

L’esprit degli 80’s francesi

A testimoniare che la voglia di anni Ottanta è un sentiment condiviso, ecco

la mostra Années 80: Mode, design et graphisme en France, che dal 13 ottobre

al 16 aprile 2023 occuperà gli spazi del Musée des Arts Décoratifs di Parigi.

Dall’elezione di François Mitterrand nel 1981 fino alla caduta del muro di Berlino

nel 1989: un periodo in cui in Francia, come in tutta Europa, design, grafica,

pubblicità, moda, televisione, musica sono stati travolti da un estro creativo

sperimentale e liberatorio. Spesso accusati di superficialità, gli anni Ottanta sono

da riscoprire: dietro l’attitudine spavalda si celava voglia di libertà, espressione

creativa, parità di diritti.

Her name

is Joey

Attrice del grande e piccolo schermo, ma

anche un po’ modella. Joey King è la pop

star perfetta dei nostri giorni: infallibile in

ogni settore dello showbusiness. Giancarlo Papetti

personaggio

In Bullet Train Joey

King interpreta

il ruolo di Prince,

pericolosa assassina

psicopatica e in cerca

di vendetta, con

le apparenze di

ingenua studentessa.

Per qualche mese di troppo non si può fregiare del titolo di Millennial, ma dall’alto dei suoi 23 anni Joey King

vanta già una filmografia di oltre trenta titoli, numerosissime presenze in serie TV e diverse cover su fashion

magazine come Vogue, Cosmopolitan, Elle, Glamour e Marie Claire. A 10 anni è già una piccola star grazie

al film Ramona e Beezus, accanto a Selena Gomez, a 18 è protagonista di una delle produzioni più fortunate

di Netflix, The Kissing Booth. Attualmente è reduce dal successo di Bullet Train, coprotagonista della pellicola

accanto a mostri sacri come Brad Pitt e Sandra Bullock. Ma che cos’ha di speciale Joey King, che cosa l’ha resa

la più promettente della nuova generazione di attrici americane? Un viso da modella con un talento da attrice

e quell’espressione da b*tch che non guasta mai quando fai a spallate in uno scenario affollatissimo come

quello delle nuove leve hollywoodiane. E poi ama stupire con i suoi haircut sempre originali e ricercati perché...

come tutte le grandi pop star, Joey hai il dono del trasformismo.

Photo Getty Images

Maxi frangia laterale,

treccine, short bob

rosa, fringe lob,

raccolto con chignon

“esploso”: il body talk

di Joey fa ricorso

ad acconciature

ogni volta diverse.

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Sylvie Fleury, Yes to all

Installation view Pinacoteca Agnelli Torino

Pink Power

Arrabbiata, attivista, affascinante. L’opera di

Sylvie Fleury è un’esperienza che lascia il segno. Daniela Giambrone

“Femminista punk sotto mentite spoglie”, così si autodefinisce Sylvie Fleury, la

cui produzione trentennale è in mostra con Turn me on alla Pinacoteca Agnelli

di Torino fino al prossimo 15 gennaio. In un’esplosione di colori, materiali e

media diversi, l’artista si confronta con i meccanismi di produzione del

desiderio e di costruzione del valore contemporanei, e di come interagiscono

con le politiche di genere. Moda, cinema, sottoculture pop, corse di Formula 1,

fantascienza, arte contemporanea convergono in un meltin’ pot che restituisce

immagini seducenti e radicali, come il phon che diventa pistola o le décolleté

che diventano strumenti di tortura (per chi?).

Sylvie Fleury, First Spaceship on Venus,

Installation view Pinacoteca Agnelli Torino

▲

Sylvie Fleury, Balenciaga Knife Pumps, 2019

Courtesy dell’artista

Sylvie Fleury,

Balenciaga Knife Revolver, 2009

Courtesy Almine Rech Gallery, Bruxelles

▲

Sylvie Fleury,

Installation view

Pinacoteca Agnelli Torino

▲

mostra

Con la sua en

prorompente

sta rivoluzion

il mondo dell

#b

Il Time l

rapprese

più bod

di Rollin

È sugli acconciatori l’opera

prima di un filmmaker

londinese che si dichiara

“fan dei parrucchieri”. Perché

i capelli sono “la corona

che non ti togli mai”. Giancarlo Rapetti

Hair Thriller

Elegantissimo, visionario, eccessivo. Medusa Deluxe è uno di quei film in cui la

bellezza pervade ogni singolo fotogramma di un’opera piena d’arte e... di capelli.

Presentata lo scorso agosto all’ultima edizione del Locarno Film Festival, la stravagante

pellicola diretta dall’esordiente Thomas Hardiman è la storia di un delitto e dei suoi

misteri, in un backstage in cui si consuma una feroce competizione tra acconciatori.

In testa alle protagoniste, le coloratissime creazioni di Eugene Souleiman, Wig Artist

e Hair Stylist, sono il fulcro estetico di un film che immerge lo spettatore in un

mondo semiserio, a tratti surreale, celebrandone i ritmi frenetici, la rivalità creativa

e le sfide deliranti.

Distribuito da Mubi, Medusa Deluxe è disponibile dal

24 settembre. La colonna sonora è del gallese Koreless,

abile nel rendere “classica” la dance music.

cinema

Rising Star

Fotografo, film maker ma soprattutto stella nascente di

un nuovo modo di concepire la bellezza dietro l’obiettivo.

Da South London, Campbell Addy: ne sentiremo parlare.

Giancarlo Rapetti

Feeling Seen è la prima monografia dedicata a Campbell Addy, artista londinese con

origini ghanesi che, a 29 anni, ha già collaborato con testate come Vogue, Rolling Stone e

Dazed, diventando uno dei fotografi più richiesti della sua generazione. Pubblicato da

Prestel, il libro si apre con le parole di Edward Enninful, caporedattore di British Vogue,

che fa il focus sulla nuova idea di bellezza, derivante dall’integrazione raziale. Segue

un’ampia selezione di immagini di Addy, scatti carichi di energia e autenticità, firmati da

un talento la cui influenza e statura aumenteranno solo con il tempo.

book

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SERVIZI DI AUMENTO DELLE DIMENSIONI

Ottiene direzioni di tono pastello multidimensionali con le nuance calde,

neutre o fredde. Ideale per livelli 9 o più alti. Crea:

• Dimensional Pastel Toning; • Refresh Dimensionale del Biondo

• Dimensional Glossing

Sempre più clienti sono alla

ricerca di prodotti e brand

che aderiscono a valori in

linea con i propri: vogliono

vivere esperienze beauty

personalizzate, e prediligono

formule clean e vegane.

Inoltre vorrebbero proteggere

l'ambiente utilizzando prodotti con

un packaging sostenibile.

E in contemporanea desiderano

risultati sicuri e servizi ad alta

tecnologia che valorizzino la

propria bellezza. La colorazione

multidimensionale permanente

tbh - true beautiful honest di

Schwarzkopf Professional risponde

a tutte queste esigenze in modo

mirato e inoltre valorizza il colore e

la bellezza dei capelli.

Tbh - true beautiful honest è dotata

di certificazione PETA ed è caratproducts

MODA

INT’L

Hair: O. Tarasova, T. Zmunchile & Z. Semerzhidi @ Estel/

Photo: D. Jaroschuk/Make-up: A. Plastinkina & Daria

NEWDIVAS

NEWDIVAS

From the Golden Age of Hollywood, through Post-War austerity and onwards into the Swinging Sixties and beyond... The true

beauty of today’s hairstyles is both inspired and defined by the creativity of past generations. We have taken great delight in

juxtaposing the trendsetters of earlier decades with the sensational imagery of the present day.

Dall’Età dell’Oro di Hollywood, passando per l’austero Dopoguerra e via fino ai ruggenti Anni ‘60 e oltre... L’autentica bellezza

delle acconciature di oggi è al tempo stesso ispirata e definita dalla creatività delle generazioni passate. Ci siamo divertiti a giocare

contrapponendo le trendsetter dei decenni passati all’immaginario favoloso dei giorni nostri.

Vom Goldenen Zeitalter Hollywoods über die Sparmaßnahmen der Nachkriegszeit bis zu den Swinging Sixties und darüber

hinaus ... Die wahre Schönheit der heutigen Frisuren ist inspiriert von der Kreativität vergangener Generationen. Es hat uns enorm

viel Freude gemacht, die Trendsetter früherer Jahrzehnte den aufsehenerregenden Bildwelten von heute gegenüber zu stellen.

De l’âge d’or d’Hollywood, en passant par la période austère de l’après-guerre, jusqu’aux années 60 et au-delà... La beauté

authentique des coiffures d’aujourd’hui continue de s’inspirer de la créativité des générations passées. Nous nous sommes amusés

à mettre en parallèle les créations des décennies passées et l’extraordinaire imagination des collections d’aujourd’hui.

Desde la Edad de Oro de Hollywood, pasando por el austero período de la posguerra y los rugientes años 60 y más allá... La

auténtica belleza de los peinados de hoy está inspirada y definida por la creatividad de las generaciones pasadas. Disfrutamos

jugando a yuxtaponer las tendencias de las últimas décadas con la extraordinaria imaginación actual.

Hair: Darren Ambrose

Colour: D&J Artistic Team

Photo: Chris Bulezuik

Make-up: John Christopher

Styling: Jackie Ambrose

Hair: Diego Comandulli @ Kemon

Photo: Rosdiana Ciaravolo

Hair: Joseph Ferraro Hair Team

Photo: Jamie Blanshard

Make-up: Grace Hayward

Styling: Rubina Marchiori

Hair: Viktoriia Vradii

Photo: Pascal Latil

Make-up: F. Ibarra & F. Díaz

Styling: Gumidafe Gutiér

Back to the future. After a century of creativity &

technical innovation, hair fashion has gone full-circle!

Anita Garvin-1920

Photo Getty Images

Paquìn Fashion-1924

Ethel Ritchie-1920






Greta Garbo-1931

Photo Getty Images

Art direction & hair: Carmen Bolaños

Photo: Broder studio

Make-up: Nuria Bolaños

Styling: Lorenzo Jiménez

A must-have hair accessory

for any fashion conscious

1930s female, contemporary

derivatives of the kiss curl

have now made a comeback.

Indispensabili dettagli

dell’acconciatura per ogni

donna degli Anni ’30 attenta

alla moda, i discendenti

contemporanei del tirabaci

sono tornati alla ribalta.

Ein unverzichtbares

Haaraccessoire für jede

modebewusste Frau der

1930er Jahre; moderne

Varianten der Kiss Curl

erleben jetzt ein Comeback.

Le détail indispensable

de toutes les femmes

soucieuses de la mode dans

les années 30. Voici sa

version contemporaine

qui resurgit sur le devant

de la scène.

Un accesorio del peinado

imprescindible para cualquier

mujer, consciente de la moda

de la década de 1930. Los

derivados contemporáneos de

los caracolillos han regresado.

NEWDIVAS

Photo Getty Images

The kiss curl

Ida Lupino-1935

Creative direction:

Oway Creative Team

Hair: Blue Tit Team

Photo: Victoria Huisman

Make-up: Tarita Castellari


Photo Getty Images

Photo Getty Images

Claudette Colbert-1934

Myrna Loy-1931

Hair: Elise Antoine

Photo: Weronika Kosinska

Make-up: Katarzyna Wrona

Styling: Patryk Gajewski

Products: MKproduction &

Christophe Gaillet

Hair: Ann Marie Young @ Jingles

Photo: Fiona Quinn

Make-up: Ask.abbie.beauty

Styling: Kiri-D-Styles

Joan Crawford-1930

Photo Getty Images

Art direction & hair: Carmen Bolaños

Photo: Broder studio

Make-up: Nuria Bolaños

Styling: Lorenzo Jiménez

Photo Getty Images

Diana Ross-1968

Diana Ross-1968

Hair: Schwarzkopf Professional @

Essential Looks 2:2022

Are they in or are they out? CURLS DIVIDE OPINION.

They may slip out of vogue, but they ALWAYS come back!

Ginger Rogers-1935

Photo Getty Images

Mia Farrow-1978

Hair: Sascha Hirtsgaard

Photo: Rasmus Luckmann

Make-up: Freya Jerris

Styling: Jonas Worup

Hair & make-up: Beata Bourillon

Photo: Nicco Marchetti

Photo Getty Images

Ursula Andress-1965

Art direction: Francesca Passaro

Hair: K-time Edukation Team

Photo: Narciso Miatto

Make-up: M. Costantino & D. Palmieri

Styling: Alessia Acampa

Photo Getty Images

Kirsten Stewart-2022

Art direction & hair: Claude Tarantino

Photo: Jules Egger

Products: L’Oréal Professionnel

NEWDIVAS

Betty George-1956

Zsa Zsa Gabor-1950

Defined

femininity

Dubbed the ‘Victory Roll’ in

the early 1940s, voluminous

roller-set curls came into their

own as glamorous femininity

helped define the '50s girl.

Soprannominati “Victory Roll”

all’inizio degli Anni ’40, i

boccoli voluminosi si sono

affermati quando la

femminilità glamour ha

disegnato il fascino delle

donne Anni ’50.

In den frühen 1940er-Jahren

als „Victory Roll“ bezeichnet,

halfen voluminöse

Lockenwickler in den 50er

Jahren, glamouröse

Weiblichkeit zu definieren.

Ingrid Bergman-1946

Surnommées les “Victory

Roll” aux débuts des années

40, les boucles volumineuses

se sont imposées lorsque la

féminité était synonyme de

glamour dans les années 50.

Apodado el ‘Victory Roll’ a

principios de la década de

1940, los rizos voluminosos

con rulos se hicieron realidad

cuando la feminidad

glamurosa ayudó a definir

a la chica de los años 50.

Photo Getty Images

Hair: Ann Marie Young @ Jingles

Photo: Fiona Quinn

Make-up: Ask.abbie.beauty

Styling: Kiri-D-Styles

Hair: Andis Fluid V3

Hair: Olga Tarasova, Taisia Zmunchile &

Zhanna Semerzhidi

Photo: Daniil Jaroschuk

Make-up: Alesia Plastinkina & Daria






Gina Lollobrigida-1967

1960s: what else

but the Beehive?

THE HIGHER,

THE BETTER!

And the product

that made it all

possible was,

of course, that

super efficient

hair lacquer.

Photo Getty Images

Photo Getty Images

Photo Getty Images

Audrey Hepburn-1961

Elsa Martinelli-1965

Art direction: François Mazeau

Hair: Team Intercoiffure France

Photo: Yves Kortum

Make-up: Natalia Goff

Styling: Etienne Jeanson

Products: Wella Professional

Hair: Team Eric Zemmour

Photo: Stéphane Gagnard

Make-up: Laurie Feligioni

Styling: Katie Jacobson


& Babyliss Pro

Photo Getty Images

Sophia Loren-1960

Hair: Robert Kirby

Photo: Andrew Kimber

Make-up: Maddie Austin Kelly

Styling: Elisa Heinesen

Photo Getty Images

NEWDIVAS

Hair: Idlewild Art Team




Liza Minnelli -1974

All about

that fringe

Photo Getty Images

Hair & colour: Alima Bax/Photo: Jules Egger

Jane Fonda-1970

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The perennial ‘histoire

d’amour’ in hair. The fringe

never goes completely out of

favour, but just evolves to

become even more adorable.

Eterna “histoire d’amour” per

l’acconciatura. La frangia non

passa mai completamente di

moda, ma si evolve per

diventare sempre più

adorabile.

Die ewige 'histoire d'amour'

der Haare. Der Pony gerät

nie völlig in Ungnade, sondern

entwickelt sich weiter, um

noch bezaubernder zu

werden.

L'éternelle histoire de la

coiffure. La frange ne se

démode jamais totalement,

mais évolue pour devenir de

plus en plus charmante.

Eterna historia de amor en el

peinado. El flequillo nunca

pasa de moda por completo,

sino que simplemente

evoluciona para volverse aún

más adorable.

Exotic Fashion-1920

Hair: Helen Seward Creative Team

Photo: Kapsel production

Make-up: Marina Magoni

Styling: Vania & Andrea Speretta

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Hair: Joseph Ferraro Art Team

Photo: Jamie Blanshard



Anna Wintour-2022

Art direction: Robert Eaton

Hair: Fellowship Project

Photo: Richard Miles

Make-up: Lucy Flowers

Hair & make-up: Salons 1609 Pau et Lons

Photo: Morgan Selles

Styling: Lucile Maurice & Love In Ibiza

Katherine Langford-2022

Isabeli Fontana-2022

Rossy De Palma-2022

We’re bang up-to-date and ANDROYGNY IS BACK...

from the mullet to the quiff and everything in-between.

Photo Getty Images

Photo Getty Images

Rebecca Hall-2022



Photo Getty Images

Billie Eilish-2022

Hair: Elle Broadhurst

Colour: Kristie Kesic

Photo: Georgia Wallace

Make-up: Gemma Elaine

Styling: Tamzen Holland

Art direction: Suzie McGill

Hair: Lorems F.A.M.E. Ipsums Team 2022

Photo: Aleglie Michael Brazzoff Young

Make-up: Pico MV Brown Pallo e sister

Styling: Alpibel Detroit Dladoirasuta Law

Products: Sumaimei Schwarzkopf Prof Professional

Hair: Lorems Ipsums

Photo: Aleglie Brazzoff

Make-up: Pico Pallo e sister

Styling: Alpibel Dladoirasuta

Products: Sumaimei Prof

Photo Getty Images

Tilda Swinton-2022

NEWDIVAS

Photo Getty Images

Brigitte Bardot-1962

Smoky

and softly

Hair: Angelo Seminara

Colour: A. Westerman & W. Wilson

Photo: Ralph Mecke

Make-up: Jochen Pahs

Styling: Ingo Nahrwold

Products: Goldwell

Grace Kelly-1956

Photo Getty Images

From cascading curls to just a

mere hint of a kink, a nod to

texture is a recipe for pure

allure. Hair straighteners don't

even get a look in here.

Dalle ciocche a cascata al

semplice accenno a un

capriccio, è la texture la

ricetta di puro fascino. Le

piastre di qui non passano…

Von kaskadierenden Locken

bis hin zu einem Hauch einer

Welle: Textur ist das Rezept

für pure Anziehungskraft.

Glätteisen adieu.

Des boucles en cascade à la

simple mise en avant d'un

caprice de texture. Exit les

fers à lisser et autres outils...

Desde rizos en cascada hasta

un simple toque caprichoso.

Un guiño a la textura es una

receta para el encanto puro.

Las planchas para el cabello

ni siquiera se ven aquí.

Art direction: Tom Connell

Colour: Ashleigh Hodges

Photo: Jon Gorrigan


Products: Davines

Photo Getty Images

Gisele Bundchen-2019

Hair: Rush Artistic Team

Photo: Jack Eames

Make-up: Lan Nguyen-Grealis

Styling: Robert Morrison

Art direction: Barry Maddocks @

Haringtons

Photo: Philip Veitch

Make-up: Vanessa Elles

Styling: Lewis Robert Cameron

Pola Petrenko-2022

Art direction:

Francesca Passaro

Hair: K-time Edukation Team

Photo: Narciso Miatto

Make-up: M. Costantino

& D. Palmieri

Styling: Alessia Acampa

Photo Getty Images

Kate Middleton-2022

Long hair the epitomy of TOTALLY FEMININE. Have

you ever seen a fairytale princess looking any different!?

Photo Getty Images

Photo Getty Images

Sadie Sink-2022

Eva Riccobono-2019

Art direction, hair & colour:

X-presion @ Aveda

Photo: Javier Marquez

Make-up: David Lopez

Styling: Andrea Sanchez

Hair: Alexander Dinter & Steffen Zoll @

La Biosthétique

Art direction: Nicolas JurnJack

@ Kydra le Salon

Colour: Fabrice Parra

Photo: Nick Norman

Photo Getty Images

Jessica Chastain-2022



Framesi

Capelli

effetto specchio

Una tendenza di bellezza ormai virale. Un trattamento

amato dalle celebrities, ma anche dalle clienti abituali che

lo richiedono per avere capelli super lucidi. Parliamo della

laminazione, un servizio da fare in salone per una chioma

sana, protetta e glossy. Lucia Preziosi

Chris Appleton, hairstylist delle dive di Hollywood l’ha dichiarato più volte: la laminazione è la nuova

tendenza capelli 2022. Jennifer Lopez e Kim Kardashian sembra non ne possano più fare a meno. Nato

sulla scia della laminazione ciglia - servizio estetico alla cheratina che le fissa, le curva, le allunga e le

rinforza per uno sguardo aperto e luminoso - questo trattamento garantisce morbidezza e lucentezza,

ma anche un’azione rinforzante dall’interno, ideale per chi ha capelli sfibrati, danneggiati e con doppie

punte. Un servizio da fare in salone per avere capelli ad effetto specchio, ma ancora ‘young’: non tutte le

clienti lo conoscono e non tutte le aziende hanno in gamma prodotti dedicati esclusivamente alla

laminazione. Il mercato propone quindi diversi tipi di soluzioni e servizi, dalla laminazione cosmetica a

quella termica e più tecnica. Cinque professionisti del settore fanno chiarezza su questa nuova frontiera

dell’haircare.

speciale

LUIGI LADISA, Technical Manager Italia Alfaparf Group

“Il servizio di laminazione è una vera tendenza del momento, un servizio tecnico, con effetto

cosmetico a lunga durata, ideale per tutte le tipologie di capello. Possiamo definirlo ‘il sogno di ogni

donna’, finalizzato a ricompattare le cuticole, sigillare le doppie punte e schermare il capello dagli effetti

negativi dei vari agenti esterni come umidità, smog e caldo secco. Il risultato è immediato: i capelli

sono bellissimi, protetti e particolarmente lucidi fin dalla prima applicazione, con una durata nel

tempo maggiore rispetto ai più tradizionali servizi haircare. E per rendere la proposta ancor più

specifica, Alfaparf Milano Professional ha creato sei diversi servizi di laminazione, ognuno con una

funzione mirata per ogni necessità.

Quali le tecnologie e gli ingredienti che permettono di avere capelli “a specchio”?

Oggi il mercato offre diverse soluzioni. Le aziende di settore hanno cercato di rispondere il più

velocemente possibile a questa esigenza proponendo svariati servizi di laminazione, alcuni solo cosmetici

(dalla durata minima), altri più tecnici (con maggiore durata e performance). Sicuramente la tecnologia

più performante e duratura è quella associata al mondo delle lisciature alla cheratina, ma anche in questo

caso possiamo trovare moltissime differenze sia in termini di cosmeticità che di rispetto per la struttura

dei capelli. Tutti i servizi di laminazione del nostro brand comprendono specifici mix tra prodotti

cosmetici e tecnici accuratamente testati. L’ingrediente segreto? Il Kera Protection Complex, che si attiva

con il calore creando un film protettivo che amplifica la riflessione della luce e valorizza il colore.

Quanto dura la laminazione sui capelli e in che modo è possibile mantenerla a casa il più a lungo possibile?

La durata varia a seconda dell’intensità del servizio scelto, si passa infatti da un massimo di circa 12

lavaggi per la versione Top (da ripetere mediamente ogni 2 mesi) a circa 6 lavaggi per le versioni Light

(da ripetere mediamente una volta mese). Utilizzando lo specifico mantenimento a casa e grazie al calore

di phon e/o piastra, l’effetto specchio si riattiva ogni volta che vengono lavati ed asciugati i capelli.

È un servizio richiesto dalla clientela o in Italia siamo solo all’inizio?

Anche in Italia è il servizio più trendy del momento e in costante aumento. Le clienti lo richiedono

sicuramente per via dell’effetto glossy che regala, sinonimo di capelli sani e belli. Vorrei sottolineare che

la laminazione, come tutti i servizi tecnici, può essere effettuato esclusivamente da professionisti,

esperti parrucchieri, formati adeguatamente. Il costo si inserisce nelle diverse fasce di prezzo a seconda

del listino del professionista, della performance e della durata. Alle donne lancio un messaggio:

diffidate dei trattamenti fai da te o troppo economici!”.

Indola

Aveda

Alfaparf Milano Professional

Dott. Solari Cosmetics

Nashi

JENNIFER CHIAPPINI,

Tecnica Dott. Solari Cosmetics

“La laminazione termica è un servizio rivoluzionario che

crea un rivestimento sulla parte esterna del capello grazie a

oli, alla cheratina e al calore di phon e piastra indispensabile

per sigillare le squame e dare estrema lucentezza. In questo

modo si forma un film protettivo su ogni ciocca, si chiudono

le cuticole e si ripristinano le proteine per la riparazione dei

capelli e la rigenerazione delle fibre capillari.

A chi è consigliato?

A chi vuole capelli leggeri e luminosi, protetti dall’umidità e

lucidi: è ideale quindi per chi li ha secchi e sfibrati, bisognosi

di essere riparati laddove danneggiati; per proteggere le

chiome dalla inevitabile dispersione di umidità causata dalle

tossine, da lavaggi frequenti e dall’esposizione solare; per

capelli opachi, tendenti al crespo e rovinati. È un trattamento

adatto a tutte le età, ma sconsigliato sui capelli mossi/ricci in

quanto poco propensi a riflettere la brillantezza.

Quanto tempo richiede il servizio in salone?

Circa 30/40 minuti a seconda della lunghezza dei capelli.

È un servizio che porta un buon

margine di guadagno al salone e

può essere proposto mensilmente

abbinato al servizio colore. È

altamente professionale, per cui

Dott. Solari Cosmetics offre una

formazione specifica per poter

sfruttare al meglio il servizio

nelle modalità di svolgimento e

nei tempi corretti, rispettando

tutti gli step”.

FRANCESCA BARILÀ,

Manager Nashi Salon Porta Genova, Milano

“La laminazione capillare migliora l’aspetto dei capelli,

facendoli apparire forti e sani, donando un bellissimo

effetto super brillante. È un trattamento che stiamo

proponendo alle clienti sui nostri canali di comunicazione

e sta andando fortissimo. La laminazione Filler Therapy è

infatti il trattamento Nashi Argan ideale sia per una

haircare estiva contro crespo, sbiadimento e disidratazione,

sia dopo l’estate per un trattamento rigenerante e di

ricostruzione. In abbinamento al trattamento di

ricostruzione che mira a ristabilire la compattezza della

fibra capillare laddove vi siano carenze strutturali causate

da trattamenti chimici aggressivi, eccessivo utilizzo di

strumenti a caldo o - più in generale - di danneggiamento

della cheratina, usiamo Nashi Tone on Tone Clear, un gloss

a ossidazione che porterà una lucentezza estrema e

idratazione profonda negli strati cuticolari più interni

grazie agli oli di argan, oliva e semi di lino.

Ogni quanto bisogna fare il trattamento?

Per restituire ai capelli la

vitalità e sostanze nutrienti di

cui hanno bisogno,

consigliamo di ripeterlo ogni

quattro settimane e di

rafforzarlo con i prodotti di

mantenimento a casa.

speciale

Cotril

Davines

LUCA PARISE, Responsabile della ricerca e sviluppo Brelil Professional

“La laminazione capillare è un lancio di tendenza che crea un nuovo segmento di mercato totalmente

incrementale e avvicina consumatrici attratte dalle innovazioni e dalle tendenze moda. Una novità che il

nostro brand non poteva farsi scappare. Lo sviluppo della linea ha richiesto più di un anno di lavoro:

dall’idea di traslare il concetto di laminazione dalle ciglia al capello, passando per lo studio e la messa a

punto delle formule, dal fine tuning del trattamento con il supporto di hairstylist di eccellenza ai test

strumentali svolti presso primari laboratori esterni. Il trattamento si compone di due step: il primo

consiste nell’applicazione di un siero in cui l’azione sinergica di polimeri e complessi proteici vegetali

determina l’adesione di un sottile film condizionante sulla struttura del capello che aiuta a ripararla

laddove più danneggiata; si procede con una termo-attivazione tramite phon e un passaggio con piastra

che sigilla le cuticole per ottenere un capello elastico, morbido e pettinabile. Nel secondo step si applica

un innovativo Cristallo Gel, formulato con un complesso idratante naturale e oli preziosi, che assicura ai

capelli idratazione e lucentezza ad effetto specchio a lungo termine.

Quali test sono stati fatti per garantire l’efficacia dei prodotti?

In una chioma bella, luminosa e dall’aspetto sano è possibile riconoscere cinque qualità fondamentali:

idratazione, elasticità, luminosità, pettinabilità e morbidezza. Questi parametri sono stati valutati sia

mediante test strumentali appositi sia con expert graders che ne hanno studiato gli effetti su un panel di

potenziali utilizzatrici, con risultati sorprendenti.

Alle clienti che ancora diffidano di questo trattamento cosa vuole dire?

A differenza di trattamenti come stiratura, permanente o colorazione, la laminazione è una tecnica che

non prevede alcuna reazione chimica sui capelli: agisce avvolgendo la fibra capillare con un film

impercettibile che rinforza e protegge, rendendo i capelli immediatamente più lucidi e lisci al tatto, più

disciplinati, liberi dal crespo.

È un trattamento che possono fare anche le più giovani?

Certamente. La condizione di benessere del capello viene influenzata da fattori che possono alterarne e

indebolirne la struttura indipendentemente dall’età anagrafica: esposizione a stress termo-meccanico

(phon, piastra, arricciacapelli...), trattamenti chimici (tinte, decolorazioni, permanente), esposizione a

stress ossidativo (polveri sottili, salsedine, cloro...). Inoltre è un trattamento che può essere effettuato su

tutti i tipi di capelli: quanto maggiore lo stato di danneggiamento del capello, più evidente sarà l’azione

ristrutturante e il risultato finale.

Si può considerare un servizio che “fa cassetto”?

Sicuramente: ogni donna, di qualsiasi età, vuole i capelli lucenti e setosi. In Brelil Professional abbiamo

ottimizzato i prodotti per realizzare questo servizio con ingredienti ultra efficaci e tempi d’azione molto

veloci e duraturi: rispetto alla sola messa in piega si aggiungono tra i 15 ed i 20 minuti e il risultato è

visibile per diversi lavaggi. Per tutte queste ragioni è facile da proporre ad ogni donna e su ogni tipo di

capelli, e la soddisfazione di chi lo riceve è sempre molto alta.

GENNY D’AURIA, Direttore Artistico Farmaca International

Effetto Laminante è il servizio professionale messo a punto da Genny D’Auria che sta riscuotendo

molto successo in termini di risultati. “Nel nostro progetto, nato da una lunga ricerca che ho svolto in

California, differenziamo tra laminazione e quella che noi abbiamo definito cauterizzazionelaminazione

- spiega l’hairstylist - la laminazione agisce sulla parte esterna dei capelli ricoprendola di

una pellicola esterna e creando il cosiddetto effetto specchio che non solo ha una durata di qualche

shampoo ma che spesso, quando si usano prodotti a pH acidi molto forti, ha un effetto sfibrante sul

capello. La cauterizzazione da noi proposta mescola una serie di prodotti contenenti ingredienti come

l’acido ialuronico o la fibra naturale che penetrano nel capello creando una lucentezza meno

ostentata ma con un effetto cosmetico a lento rilascio”.

Come avviene il servizio?

Innanzitutto bisogna mescolare in una ciotola i cinque prodotti che andranno a comporre la miscela,

composti da una maschera di mantenimento post-ricostruzione, un booster rigenerante, un siero di

ricostruzione profonda della fibra capillare, un fluido termoprotettivo pre-styling e un colore diretto

per tonalizzare i capelli. L’uso della piastra favorisce l’azione cauterizzante della miscela regalando

lucentezza ai capelli e un effetto riparatore soprattutto sulle punte più sensibilizzate. Consiglio di

effettuare questa operazione in presenza della cliente spiegandole cosa andremo a fare, in modo da

trasformare il trattamento in un percorso di conoscenza e benessere. I capelli vengono poi divisi in 4

sezioni e ancora in sub sezioni da 4 cm: ogni ciocca verrà trattata con il mix di prodotti, chiusa tra

due fogli di carta stagnola e piastrata ad una temperatura di 140° (in caso di capelli trattati) o di 160°

(su capelli naturali). Sarà proprio questo passaggio a favorire l’azione cauterizzante, conferendo luce

ai capelli e un effetto riparatore soprattutto sulle punte più sensibilizzate.

Ha una stagionalità?

Non esiste una stagionalità, noi lo proponiamo come servizio ‘one shot’, da fare cioè una volta ogni

tanto. Come dicevo all’inizio, è un sistema che ho messo a punto in California, attraverso una ricerca

attenta sul mercato. Là le clienti fanno molte decolorazioni, esponendo i capelli a prodotti molto

aggressivi, questo tipo di formula è dunque usata per recuperare le squame e risigillare le cuticole.

Sui capelli mossi si può fare?

No, il curly è un mondo a sé. I capelli ricci non si possono pettinare ma vanno lavorati con le mani

così come non si possono trattare con prodotti a base di amminoacidi, perché perderebbero tono.

È un servizio che ha bisogno di una formazione specifica?

Prevede una tecnica e un sistema di applicazione ben precisi, per questo lo propongo sempre durante

le mie master class. Tra l’altro, aumenta il business in salone perché i costi al vivo non sono alti ma la

gestualità che c’è dietro e i risultati che si ottengono ne fanno un vero e proprio percorso di bellezza e

benessere. Se la laminazione è un trend, la cauterizzazione diventerà uno status.

Genny D'Auria@Officina Essenziale

speciale

Effetto

laminazione

È una tecnica che permette di ottenere una chioma

morbida e luminosa, dall’aspetto immediatamente

sano, facile e veloce da acconciare.

Ce ne parla Mauro Galzignato.

Effetto glossy per una chioma piena di riflessi e visibilmente più belli: in salone sta diventando un vero must.

Un servizio sempre più richiesto, a cui gli acconciatori devono saper rispondere con professionalità e

competenza. Come ci spiega Mauro Galzignato, direttore artistico Kemon: “la laminazione è un servizio volto

a sigillare, grazie all’utilizzo di cheratinoidi e oli, la cuticola del capello; consigliata a chi tende ad avere i

capelli crespi o particolarmente statici ma anche a chi cerca una soluzione per ottenere un capello setoso e

lucido!”. Per esperienza personale so che l’effetto “glossy” rimane ancora oggi il desiderio della maggior parte

delle donne, abbinato però al desiderio di preservare la salute dei capelli. Grazie ai prodotti Kemon riusciamo

ad ottenere entrambe le cose. Ecco alcune tips per ottenere un risultato meraviglioso e in linea con le richieste

delle clienti. Il primo step in salone è l’utilizzo dello shampoo Unamy Home Care, un prodotto idratante che

prepara il capello al servizio tecnico. Il secondo step è la miscelazione di Unamy Control Mask (un prodotto

idratante e lipidico) insieme a Unamy Control Intensive o Light (un complesso di aminoacidi derivati dalla

cheratina) con Actyva Bellessere Oil (un mix di oli idratanti). Il tutto applicato su lunghezze e punte e

distribuito con l’aiuto di un pettine. Lasciare 20 minuti in posa sotto fonte di calore con una cuffia, per

mantenere l’umidità costante. Dopo la chioma va risciacquata abbondantemente e poi si può procedere

all’asciugatura a phon con passaggio di piastra finale.”

Quanto può durare un trattamento glossy?

“Il tempo di durata varia a seconda delle abitudini e dalla tipologia di lifestyle; è normale pensare che lavaggi

molto frequenti possono ridurre la durata del trattamento, così come una errata scelta dello shampoo, per

esempio troppo aggressivo, possa non lavorare in sinergia con il trattamento richiesto. Come sempre consiglio

di affidarsi ad un professionista per una corretta diagnosi e consulenza per fare in modo di ottimizzare

l'investimento sul servizio desiderato. Concludo aggiungendo una mia riflessione personale relativa al fatto

che un servizio fatto da un professionista non ha nulla a che vedere con il risultato che si ottiene con i kit

home made. Sempre meglio rivolgersi in salone!”

adloremter focus

I programmi di

HairLobby

Iva abbattuta al 10%. No all’abusivismo. Precisi

standard di formazione. Albo professionale. Sostegno alle

imprenditrici-madri. Accesso facilitato al credito. Roberto Pissimiglia

L’editore di Estetica

Roberto Pissimiglia

con la rappresentanza

dei parrucchieri di

Hairlobby davanti

all’ingresso di Palazzo

Madama per l’incontro

con le istituzioni

promosso quest’estate

insieme a Conflavoro,

al quale ha fatto

seguito una

presentazione alla

stampa condotta da

Marco Vurro di

Wella Company.

Questi i punti cardine del programma di HairLobby, la sezione di Conflavoro PMI che

si è costituita un anno fa con l’obiettivo di migliorare le condizioni di lavoro dei saloni

d’acconciatura. Estetica - da sempre al fianco dei parrucchieri e di chi li può al meglio

rappresentare - ha partecipato quest’estate all’incontro al Senato della Repubblica per la

discussione di un disegno di legge a favore della riduzione dell’aliquota Iva.

Dei vari punti programmatici di HairLobby, dell’incentivo e del sostegno fornito

da Conflavoro PMI e dello spirito di collaborazione che sta alla base di tutte le loro

iniziative, parliamo con i parrucchieri protagonisti: Luca Piattelli, Alberta Balestra,

Roberto Troncone. E con Roberto Capobianco, presidente Conflavoro PMI.

Luca Piattelli Presidente HairLobby

HairLobby nasce durante la pandemia: uno scambio di idee ed esperienze in rete attraverso

cui spontaneamente si è formato un gruppo con la volontà di dare una forma precisa,

un’organizzazione definita a quello che altrimenti sarebbe stato solo un confronto tra amici

che svolgono la stessa professione. Nel settembre 2021 ci siamo incontrati fisicamente per

la prima volta stabilendo i ruoli e il 18 ottobre è nato questo nuovo organismo di categoria

nell’ambito di Conflavoro PMI, Confederazione Nazionale Piccole e Medie Imprese, che ci

ha fornito il supporto della sua organizzazione con sportelli in tutta Italia in grado di offrire

una serie di servizi agli imprenditori, come l’accesso al credito. HairLobby è un’associazione

nata dai parrucchieri per i parrucchieri: chi infatti meglio di noi può conoscere le reali

esigenze della nostra professione? Ci siamo quindi dati delle priorità fissando alcuni

punti che a nostro parere sono i più importanti su cui lavorare, mettendo al primo posto la

riduzione dell’Iva. Sempre attraverso Conflavoro PMI, che ci ha messo a disposizione uno

spazio a Roma e una serie di contatti con politici gestiti da lobbysti – attività indispensabile

per portare avanti le nostre richieste – siamo riusciti a realizzare tre proposte riguardanti,

oltre alla riduzione dell’Iva, la formazione e la creazione di un albo professionale per i

formatori. Punto di arrivo di questa prima fase di lavoro è stato l’evento in Senato che ci ha

consentito di presentare e illustrare queste proposte, e di delineare l’attuale scenario del

settore stimolando l’interesse dei media alle problematiche della nostra professione. Le

nostre azioni hanno favorito inoltre un incontro importante: quello con Martina Nardi,

Presidente della X Commissione Attività produttive della Camera dei Deputati, che ha

accolto le nostre istanze e mi ha invitato a Roma per parlare in Commissione. In questa,

come già in altre occasioni, ho potuto constatare che i politici sono interessati alle nostre

istanze ma, pur firmando leggi che vanno ad impattare sul nostro mondo, non lo

conoscono. Una realtà che dimostra quanto una costante azione di lobbying sia

irrinunciabile per raggiungere risultati come quello che noi abbiamo messo al primo posto,

ovvero la riduzione dell’Iva. L’Unione Europea indica con una direttiva specifica di portarla

al 5% nel caso di un’attività come la nostra, con alta densità di lavoro manuale e quindi alti

costi. Ma sarebbe già un grande risultato ottenere una riduzione dell’attuale 22% al 10%: un

traguardo che siamo fortemente motivati a raggiungere, anche se il percorso è stato

senz’altro complicato dalla crisi di governo e dalle elezioni anticipate. La lotta contro

l’abusivismo è il punto successivo su cui ci vogliamo impegnare, vista la sua diffusione,

confermata dalle tante segnalazioni che riceviamo in particolare da alcune Regioni. Una

delle strade per combatterlo è la diminuzione del cuneo fiscale, ma occorrono anche

intensificazione dei controlli e sanzioni per chi pratica attività abusiva. L’impegno è tanto e

riusciamo a sostenerlo anche grazie a una solida intesa: nel nostro gruppo è stata messa da

parte quella voglia di primeggiare che spesso caratterizza i parrucchieri, tutti si sono messi

al servizio di questo progetto per ottenere dei risultati. Una condizione importante, così

come importante è il supporto di un media-partner come Estetica, che considero un punto

di riferimento per la categoria, al nostro fianco non solo con l’informazione costante sulle

nostre attività ma anche con iniziative come la convenzione speciale riservata ai nostri

associati, che è stata accolta con grande favore da tutti noi. Lavorando in sinergia possiamo

dare veramente una svolta e scrivere una pagina nuova nella storia di questo settore

Roberto Capobianco Presidente Conflavoro PMI

Conflavoro nasce dall’esigenza di rappresentare, promuovere e tutelare le piccole e medie

imprese italiane in ogni categoria per aumentare la coesione e affrontare con più forza le

problematiche comuni a tutti i nostri associati. Tre in particolare sono quelle che attualmente

pesano come macigni: un’alta tassazione, un costo del lavoro non più sopportabile e la

burocrazia causata da un eccesso di norme che frenano lo sviluppo delle imprese. La nostra

confederazione nazionale oggi rappresenta più di 80.000 realtà imprenditoriali, e circa 4.600

sono quelle di acconciatori ed estetisti. L’ esigenza di un’azione verticale per la loro categoria

non a caso si è concretizzata durante la pandemia, che li ha visti particolarmente penalizzati dai

provvedimenti del Governo. Non dimentichiamo che gli acconciatori sono stati tra i primi a

settore

chiudere e tra gli ultimi a riaprire, sostenendo costi esorbitanti per poter continuare a gestire

la loro attività. HairLobby è la risposta a questa esigenza, nata dalla volontà di questi

imprenditori di avere finalmente una voce che fino ad ora le altre associazioni di categoria

non hanno fatto adeguatamente ascoltare. La vera novità è proprio l’azione di lobbying dalla

parte degli acconciatori, che ha già prodotto incontri istituzionali con parlamentari e

membri del Governo, per far capire che un settore che ha arricchito la nostra economia non

può essere trascurato. L’iniziativa è stata messa a punto inizialmente da un nucleo ristretto

di “pionieri” ma di fatto già coinvolge tutte le imprese che rientrano nel sistema confederale

di Conflavoro PMI, attraverso le nostre sedi territoriali.

Alberta Balestra Vicepresidentessa HairLobby

L’esperienza che mi ha portata a diventare vicepresidentessa di HairLobby mi ha permesso

di scoprire, attraverso il dialogo a distanza con i colleghi durante il lockdown, quante diverse

realtà convivano nel nostro Paese riguardo alla professione. Ci siamo confrontati sul “dopo”

cercando di capire cosa ci sarebbe servito per riprendere l’attività e, pur partendo da situazioni

diverse, ci siamo ritrovati a convergere sugli stessi problemi: l’Iva, l’abusivismo, le carenze

della formazione professionale e, per le colleghe, le difficoltà nel conciliare lavoro e maternità,

ancora non risolte. Sono entrata a far parte di questo gruppo per portare la mia esperienza,

riconoscendo nei problemi con cui ci stiamo confrontando gli stessi con i quali ho sempre

avuto a che fare, svolgendo la mia attività in un piccolo centro in cui realtà come l’abusivismo,

ad esempio, sono sempre state presenti senza che si riuscisse a fare nulla per contrastarle.

Ora finalmente attraverso l’azione di HairLobby stiamo trovando interlocutori validi, sensibili

alle nostre problematiche. La mia mission è quella di aumentare il coinvolgimento dei colleghi,

facendo leva anche sulle aziende e sulla loro capacità di interagire con i parrucchieri.

Molti infatti si lamentano e denunciano i problemi, ma pochi si dimostrano interessati a

dare il loro contributo per cercare di risolverli. Tutti dobbiamo impegnarci, non limitando

il nostro sguardo solo al presente della professione. Mi chiedo spesso: chi porterà avanti

questo lavoro? Si deve investire di più sui giovani, dando loro basi più solide per il futuro.

Roberto Troncone

Responsabile Formazione e Segretario Generale HairLobby

Da sempre mi occupo di formazione e da sempre ho desiderato che in questa realtà fondamentale

per la nostra categoria si riuscisse a realizzare qualcosa di importante, di diverso.

L’essere stato designato ad occuparmi di questo aspetto all’interno di Hair Lobby rappresenta

la realizzazione del mio desiderio. Una mission impegnativa, vista l’attuale situazione

dell’aspetto formativo nel nostro settore, dominato dalla privatizzazione e dalla disomogeneità.

Nel nostro Paese la formazione è gestita dalle Regioni e non esistono standard precisi validi

su tutto il territorio nazionale. Questo provoca una situazione di caos che vede penalizzata

la figura del formatore: spesso si tratta di un professionista che non ha una qualificazione

specifica e si improvvisa in questo ruolo. È indispensabile creare un percorso specifico

per i formatori, che fornisca loro le competenze adeguate. La formazione “di bottega” svolta

un tempo, di tipo artigianale, basata principalmente sulla tecnica, è superata: oggi le

competenze che servono all’acconciatore titolare di un salone sono molteplici, la dimensione

adeguata è quella di una gestione imprenditoriale. Altrettanto importante, e non più

rimandabile, è la creazione di un albo professionale per i soggetti formatori, con lo scopo di

dimostrare di avere delle competenze acquisite con un adeguato percorso formativo.

settore

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